In una recente intervista a Science Focus lo scenografo Patrice Vermette ha parlato dell’approccio pratico alla tecnologia vista in Dune di Denis Villeneuve, concentrandosi su gli ornitotteri, ovvero gli elicotteri “libellula” che appaiono più di una volta nella pellicola.

Ecco le parole dell’artista:

Penso che uno dei momenti più importanti sia stato quando abbiamo fatto atterrare gli ornitotteri [astronavi simili a libellule]. È stata una società inglese a costruirli, si chiama BGI. Proprio come per Arrival il nostro approccio è stato il più possibile fisico. Ne abbiamo fatti volare due.

[..] per credere in qualcosa di straordinario lo devi ancorare alla normalità.

A seguire, la sinossi della pellicola:

“Dune”, un’epica avventura ricca di emozioni, narra la storia di Paul Atreides, un giovane brillante e talentuoso, nato con un grande destino che va ben oltre la sua comprensione, che dovrà viaggiare verso il pianeta più pericoloso dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e alla sua gente. Mentre forze maligne si fronteggiano in un conflitto per assicurarsi il controllo esclusivo della più preziosa risorsa esistente sul pianeta – una materia prima capace di sbloccare il più grande potenziale dell’umanità – solo coloro che vinceranno le proprie paure riusciranno a sopravvivere.

“Dune”, girato in Ungheria e Giordania, è arrivato nelle sale cinematografiche italiane dal 16 settembre, distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures e Legendary.

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FONTE: Science Focus

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