Uno dei momenti più intensi di Killers of the Flower Moon vede Mollie (Lily Gladstone) che, seduta al fondo delle scale della casa di famiglia, si lascia andare a un forte urlo dopo aver appreso che sua sorella è morta in un’esplosione. Un passaggio però non inizialmente previsto, come ha rivelato il direttore della fotografia Rodrigo Prieto in un’intervista con Variety.

Nei piani originali, la sequenza prevedeva che la macchina da presa, entrando nell’abitazione, mostrasse la famiglia, la cameriera e i bambini mentre attendono notizie. Ma poi Martin Scorsese ha chiesto a Gladstone dove voleva che il suo personaggio si trovasse in quel frangente. “In cantina“, la risposta dell’attrice. Il giorno delle riprese, Prieto ha dovuto dunque verificare che la casa costruita dal production designer Jack Fisk avesse una cantina. Dopo essersene accertato, ha dovuto allestire la scena in poco tempo:

Dovevo preparare le luci e fare una ripresa in 15 minuti che funzionasse. È l’inquadratura che si vede nel film. È lo stesso punto di vista che [Scorsese] aveva progettato. Ma ora la macchina da presa attraversa il soggiorno, passa per un piccolo corridoio e arriva a questa porta. E lì vediamo le scale che portano alla cantina. Anche il suono del bambino che piange è un suono reale, perché il bambino non era felice. Diventa un momento inquietante, anche visivamente. Il suo urlo è semplicemente eccezionale.

Trovate tutte le informazioni su Killers of the Flower Moon nella nostra scheda.

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FONTE: Variety

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