Era nell’aria già da inizio agosto (ECCO I DETTAGLI), con lo sciopero degli sceneggiatori in corso già da qualche mese e quello degli attori da una manciata di settimane: gli artisti degli effetti visivi impiegati presso i Marvel Studios (attenzione: ribadiamo che si tratta di figure professionali interne allo studio e non impiegate dalle società esterne che lavorano alla post-produzione delle pellicole della Marvel, ndr.) hanno votato all’unanimità per la sindacalizzazione e, d’ora in poi, si faranno rappresentare dalla sigla IATSE (la International Alliance of Theatrical Stage Employees, un sindacato che rappresenta varie maestranze di Hollywood).

I lavoratori del settore effetti visivi dei Marvel Studios avevano inizialmente presentato la richiesta per le elezioni il 7 agosto, e i voti sono stati poi espressi e raccolti tra il 21 agosto e l’11 settembre. Durante lo spoglio tenutosi il 12 settembre, tutti i voti sono stati a favore dell’adesione al sindacato IATSE e nessuno era contrario.

Thomas Barnard, VFX coordinator della Marvel, dichiara in una nota ufficiale che:

Questa è una situazione storica e sono felice di farne parte. Si tratta di una mossa che cambierà radicalmente il gioco aumentando la qualità della narrazione attraverso il nostro lavoro ed è anche un enorme passo avanti per prendersi cura degli individui poco considerati che hanno contribuito a costruire l’industria del cinema.

Aggiunge il presidente della IATSE Matthew D. Loeb:

Il conteggio di oggi dimostra che la richiesta senza precedenti di sindacalizzazione in nuovi settori dell’industria dell’intrattenimento è molto concreta. A questi lavoratori degli effetti visivi dico: mi congratulo per la vostra storica vittoria. Il vostro coraggio, la vostra determinazione e la vostra unità sono un faro per i lavoratori non solo nel settore degli effetti visivi, non solo nell’intrattenimento, ma per i lavoratori in ogni settore in questo paese e non solo. Entrerete nei negoziati con Marvel e Disney con il pieno sostegno dei nostri 170.000 membri. La vostra lotta è la nostra lotta.

Negli ultimi mesi si è molto parlato dei problemi dei Marvel Studios e degli studios verso i quali subappaltano la post-produzione di film e serie tv. Un anno fa erano state rivolte accuse pesanti di sfruttamento da parte degli artisti, che avevano ricevuto il sostegno tra gli altri di Tatiana Maslany e della regista di She-Hulk. A marzo, poi, è arrivato il licenziamento di Victoria Alonso, dirigente dell’area post-produzione dei Marvel Studios.

IATSE rappresenta maestranze come scenografi e art director, operatori di macchina, tecnici del suono, montatori, truccatori e parrucchieri, costumisti, supervisori alla sceneggiatura, attrezzisti, tecnici delle luci, arredatori di scena sia al cinema che in televisione. Gli artisti degli effetti visivi non ne facevano parte.

Ora sì.

FONTE: Variety

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