Con l’arrivo al cinema di Mission: Impossible 7, è giunto il momento di fare il punto su Mission: Impossible 8, intitolato Dead Reckoning – Parte due visto che la storia che fa da seguito agli eventi di Fallout è stata concepita in due capitoli.

La fine delle riprese e la scena madre

Le riprese del film sono quasi ultimate, ma all’appello manca una grossa sequenza, come spiegato dal regista:

Abbiamo girato in tutte le ambientazioni internazionali, tranne una. Abbiamo girato tutte le grandi scene d’azione, tranne la sequenza più colossale di tutte, la scena d’azione centrale, che è gigantesca e diversa da qualsiasi altra scena abbiamo mai girato prima d’ora, e penso anche diversa da qualsiasi cosa abbiate mai visto.

Ha poi aggiunto:

C’è una scena d’azione… come chiamarla? Un’impresa parallela che coinvolge la squadra, che ancora non abbiamo girato e che sarà la prima che gireremo non appena torneremo sul set. Coinvolgerà degli elementi con cui non ho mai lavorato prima d’ora. È una grande sfida, ed è un programma fittissimo d’impegni. Il piano è di terminare le riprese all’inizio dell’anno prossimo.

La produzione sarebbe dovuta ripartire subito dopo la presentazione del film in Giappone, ma lo sciopero degli sceneggiatori ha gettato tutto nell’incertezza, perciò non è chiaro se ciò comporterà degli slittamenti.

La data d’uscita

Ad oggi, sciopero degli attori permettendo, la data d’uscita di Mission: Impossible 8 è fissata al 27 giugno 2024, a poco più di un anno dall’uscita del settimo capitolo.

Un altro pericoloso stunt

A fine 2021 Tom Cruise è stato avvistato mentre era impegnato nelle prove di quello che si preannuncia come uno stunt decisamente spettacolare e pericoloso, nei cieli sopra Cambridge. La particolarità dell’avvistamento risiede nel fatto che si trovava ancorato a testa in giù sull’ala di un biplano Boeing B75N1 Stearman del 1941. Il velivolo è decollato dal Duxford Aerodrome nel Cambridgeshire e, una volta raggiunti i 2000 piedi di quota, circa 609 metri, Tom Cruise ha lasciato la cabina di pilotaggio per andare a posizionarsi sull’ala sinistra per poi effettuate lo stunt (ovviamente era assicurato con un’imbracatura).

Una fonte dal set ha spiegato al The Sun che “Tom Cruise ha cominciato a imparare come pilotare un biplano Boeing Stearman all’inizio di quest’anno in vista di uno stunt per Mission: Impossible 8. Come sempre si tratta di un compito che richiede moltissima abilità e preparazione ma, al solito, non prevede di prendere alcuna scorciatoia o di usare uno stuntman”.

Come riportato dal Sun, sembra che per Mission: Impossible 8 non si sia badato a spese. A quanto pare, infatti, Tom Cruise avrebbe affittato tre biplani per le riprese della sequenza che ha provato e riprovato nel Regno Unito in tutto il corso del 2021.

Quelli dell’ottavo capitolo, stando alle fonti del giornale, saranno tra gli stunt più costosi di tutto il franchise di Mission: Impossible. “Tom ha imparato a pilotare i biplani e adesso metterà tutto in pratica“.

Le riprese delle sequenze effettive, dopo le prove nel Regno Unito, si sono poi tenute in Sud Africa, anche se se nulla è trapelato dal set.

Ritorno in Italia

Nel settimo capitolo abbiamo fatto tappa sia a Roma che a Venezia e anche nell’ottavo episodio ci sarà il proverbiale pezzo d’Italia.

Il 25 febbraio 2023 Cruise è atterrato a Bari, ha trascorso la notte all’Hotel delle Nazioni della capitale pugliese e domenica è poi salito a bordo di un elicottero per raggiungere una portaerei nell’adriatico, forse la U.S.S. George H.W. Bush.

Sono stati tre giorni straordinari” ha scritto il regista dopo la fine delle riprese, “che hanno dimostrato veramente cosa significa mettersi al servizio degli altri prima di sé stessi“.

Dal deserto all’Artico

Si sono tenute anche nell’Artico e a Svalbard le riprese di Mission: Impossible 8, che il regista ha definito “estreme” a inizio anno:

Questa troupe ha affrontato condizioni più che estreme negli ultimi tre anni di riprese in tutto il mondo. Siamo arrivati qui pronti ad affrontare la sfida più grande, ma ci siamo trovati davanti un posto di contraddizioni incomprensibili; più bello che brutale, più maestoso che minaccioso, più tranquillo che freddo, più fragile che ghiacciato. Siamo arrivati per combattere gli elementi e ci siamo ritrovati sedotti e arresi. Abbiamo fatto ciò che l’ambiente ci ha detto e ci è stato concesso più di quanto avremmo mai sperato. Anche se non per i deboli di cuore, è un posto che ti cambia per sempre, perciò ricordate: non si batte l’Artico. È l’Artico a farti vincere.

Il cast

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Hannah Waddingham, che interpreta Rebecca Welton in Ted Lasso, sarà tra i nuovi volti del nuovo capitolo

Durante un’intervista recente con Variety, il regista Christopher McQuarrie ha svelato che sebbene sia assente nel settimo capitolo, Angela Bassett tornerà nell’ottavo.

Il ruolo era interessante, doveva essere il capo della CIA e doveva essere presente in quella stanza con tutti gli altri campi dell’intelligence” ha spiegato il regista sul ruolo mancato. “Ma non abbiamo finito con Angela Bassett, è troppo favolosa, non possiamo fartela scappare. C’è sempre un piano per il futuro“.

Ricordiamo che Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte Due uscirà il 28 giugno 2024. Qui trovate la scheda del film.

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