Alla fine, sembra che la 91esima edizione degli Oscar NON durerà solo tre ore come annunciato inizialmente. L’Academy aveva annunciato di voler accorciare di circa 45 minuti la cerimonia (solitamente lunga quasi quattro ore) per renderla più accattivante e migliorare gli ascolti, in calo anno dopo anno nell’ultimo decennio. Una delle misure proposte, quella di consegnare quattro premi durante le pubblicità, ha causato una reazione talmente negativa da convincere gli organizzatori a fare un passo indietro, e ora una produttrice rivela al New York Times che l’obiettivo di ridurre drasticamente la durata della cerimonia non verrà raggiunto:

La risposta è no. […] Siamo stati assunti con il compito di produrre una cerimonia più breve del solito. Come facciamo a evitare che il programma, a questo punto, sia solo una sequenza di premio, premio, pubblicità, premio, pubblicità, premio? Che noia.

Dana Gigliotti non si sbilancia su quanto durerà la cerimonia, ma pur ammettendo che non durerà tre ore assicura che sarà più breve delle precedenti, in parte grazie all’assenza di un conduttore unico. L’anno scorso il primo premio è stato consegnato 18 minuti dopo l’inizio, quest’anno invece dovrebbe arrivare dopo solo sei o sette minuti. Non sappiamo come inizierà la cerimonia di quest’anno, ma i produttori Gigliotti e Gleen Weiss promettono di avere un piano “molto forte”.

Altre anticipazioni sulla serata: gli otto nominati a miglior film saranno presentati da personaggi famosi non legati a Hollywood (per esempio Serena Williams per A Star is Born) attraverso dei brevi momenti durante la trasmissione, e non con dei lunghi montaggi che solitamente rallentano molto il programma. Un tema dominante della serata sarà l’inclusione, ma si parlerà anche di “come i film ci uniscono – non al cinema, ma a livello culturale”.

Tra le personalità del mondo dello spettacolo che si esibiranno sul palco ci sarà poi nientemeno che Bette Midler: amica di lunghissima data del compositore Marc Shaiman, l’attrice canterà The Place Where Lost Things Go da Il Ritorno di Mary Poppins accompagnata dallo stesso Shaiman. La canzone era una delle tre nominate all’Oscar che inizialmente non dovevano essere eseguite, altro piano per accorciare i tempi andato in malora dopo una pioggia di critiche.

Infine, è stato rivelato l’aspetto che avrà il palco, progettato da David Korins: sarà dominato dall’oro, con curve che si spingono in avanti verso il pubblico, “come ad abbracciarlo”. Potete vederlo nella foto in testa all’articolo.

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La 91esima edizione degli Oscar si terrà il 24 febbraio in diretta dal Dolby Theatre presso Hollywood & Highland. Quest’anno non vi sarà un conduttore principale: la cerimonia verrà presentata da un gruppo di personaggi del mondo dello spettacolo.

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