Giusto qualche giorno fa, parlando della Snyder Cut, abbiamo ribadito il fatto che capire quanto successo abbia o non abbia avuto una serie o un film approdato in streaming non è semplice e ora ecco che la situazione si va a riproporre col report su Raya e l’ultimo drago pubblicato da Business Insider.

Il sito segnala che Raya e l’ultimo drago, proposto su Disney+ con accesso VIP premium, avrebbe avuto meno successo rispetto a Mulan, arrivato sulla piattaforma con la stessa modalità lo scorso settembre. Il sito segnala i numeri di Antenna data secondo i quali, nel primo week-end americano, avrebbe mosso il 20% in meno di acquisti rispetto a Mulan nello stesso lasso di tempo, il fine settimana di apertura. In aggiunta a questo, nel primo week-end di Raya e l’ultimo drago, Disney+ avrebbe registrato, rispetto ai quattro fin settimana precedenti, una flessione del 30% nelle nuove iscrizioni, mentre con Mulan gli abbonamenti erano raddoppiati.

Vale la pena notare ancora una volta che queste cifre, che non sono state commentate, confermate o smentite ufficialmente dalla Disney, sono comunque frutto di aziende di tracciamento esterne e hanno un’attendibilità relativa.

Diretto da Don Hall e Carlos López Estrada, Raya and the Last Dragon è stato scritto da Qui Nguyen e Adele Lim. Paul Briggs e John Ripa fungono da co-registi.

La voce della protagonista è quella di Kelly Marie Tran.

“Raya e l’ultimo drago”, firmato Walt Disney Animation Studios, ci porta nel fantastico mondo di Kumandra, dove un tempo umani e draghi vivevano in armonia. Quando le forze del male giunsero a minacciare il regno, i draghi si sacrificarono per salvare l’umanità. Oggi, dopo 500 anni, quelle stesse forze maligne sono tornate e spetta a Raya, guerriera solitaria, trovare l’ultimo leggendario drago per riunire regni e popolazioni divisi da tempo. Ma nel corso della sua ricerca Raya imparerà che non basta un drago per salvare il mondo: serviranno anche fiducia e collaborazione.

Il film  vede protagoniste Raya, giovane guerriera dall’acume affilato come la sua spada, e la magica, mitica Sisu, drago al femminile che spicca per autoironia. Tra i co-protagonisti troviamo Boun, smaliziato “imprenditore” di soli 10 anni, il formidabile gigante Tong e la baby-truffatrice Noi con la sua banda di Ongi.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

I film e le serie imperdibili

Classifiche consigliate