La rassegna delle varie curiosità collegate al primo trailer di Spider-Man: No Way Home, il nuovo film di Jon Watts con Tom Holland nei panni di Peter Parker e del suo alter ego (s)mascherato, continua dopo i vari aggiornamenti che vi abbiamo segnalato ieri – sempre fra il serio e il faceto, vale la pena sottolinearlo – e che trovate linkati qua sotto.

Grazie alle varie segnalazioni dei fan fatte sui social, Twitter principalmente, sono difatti emerse altre osservazioni riguardanti il filmato. Cominciamo con chi fa notare un interessante particolare a proposito dell’entrata in scena di Alfred Molina e del suo Otto Octavius, Doc Ock per “gli amici”. Un utente della piattaforma social evidenzia che la luce presente al centro del tentacolo che possiamo vedere emergere dal polverone è rossa. Ergo sono loro, i tentacoli, a controllare Doc Ock perché, come ci viene ricordato con un segmento tratto dal secondo Spider-Man di Sam Raimi, quando è l’uomo a tenere a bada il macchinario le luci diventano bianche.

 

 

 

 

Passiamo ora alla tazza di Doctor Strange che, da diverse ore, sta facendo sorridere per come riesce a mascherare con eleganza una ben nota – e volgare – espressione inglese equivalente alle nostre “Porca pu**ana” o “Ma che ca**o!” con una innocente volpina che trasforma l’improperio in un “For fox’s sake!” decisamente più “family friendly”.

 

Doctor Strange tazza

 

Sempre su Twitter c’è chi è poi convinto che, in aggiunta ai riferimenti che lasciano supporre il ritorno di Green Goblin ed Electro, il trailer mostri anche fugacemente Lizard:

 

 

E Sandman:

 

 

Nella scena dell’interrogatorio di Peter Parker in cui molte persone sono riuscite a vedere il Daredevil di Charlie Cox semplicemente dalla manica di una camicia, ComicBook suggerisce, grazie a quanto postato da un redditor che ha poi cancellato il proprio account dopo aver condiviso questa teoria, la presenza di un rimando a Spider-Man: Homecoming. A mettere sotto torchio Parker sarebbe difatti la Damage Control, il dipartimento di Stato che abbiamo visto in opera nelle battute iniziali della pellicola poc’anzi citata, mentre Adrian Toomes e i suoi operai erano intenti a ripulire uno stabile della Grande Mela dai resti e dalla tecnologia impiegata dai Chitauri durante la Battaglia di New York del primo Avengers.

Da ultimo – e questa non è tanto una supposizione, quanto un fatto – riportiamo che a margine del panel alla Cinema-Con, la Sony ha reso ufficiale la nuova denominazione del nuovo brand che andrà d’ora in avanti a indicare i vari cinecomic che verranno realizzati dallo studio di Culver city: Sony’s Spider-Man Universe.

Le riprese si sono svolte tra Atlanta, New York, Los Angeles e l’Islanda. Benedict Cumberbatch tornerà a interpretare Doctor Strange prima in Spider-Man e poi si dedicherà al film di Sam Raimi. Jamie Foxx tornerà a interpretare Electro anche se questa volta sarà diverso rispetto a The Amazing Spider-Man 2, come preannunciato dall’attore. Nel cast, oltre a Tom Holland, anche Zendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori, Marisa Tomei. Ci saranno però anche altri camei rumoreggiati e mai confermati definitivamente…

Kevin Feige – presidente dei Marvel Studios –  ricoprirà nuovamente il ruolo di produttore del film con protagonista Tom Holland, mentre Jon Watts tornerà alla regia. Amy Pascal affiancherà Feige come produttrice attraverso la sua Pascal Pictures.

Questa volta troveremo il nostro Peter Parker allo scoperto: alla fine di Far From Home Mysterio ha svelato a tutti l’identità dell’arrampicamuri, accusandolo del suo omicidio.

Questa la sinossi ufficiale:

Per la prima volta nella storia cinematografica di Spider-Man, il nostro amichevole eroe di quartiere è smascherato e non può più separare la sua vita privata dalle grandi responsabilità di essere un Supereroe. Quando chiede aiuto a Doctor Strange, la posta in gioco si fa sempre più rischiosa e lo porterà a scoprire cosa significa realmente essere Spider-Man.

La pellicola sarà nei nostri cinema a Natale!

Approfondimenti sui Marvel Studios

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