Chinonye Chukwu, regista di Till, non ha preso bene le mancate nomination agli Oscar del suo film, incentrato sulla storia vera della lotta per la giustizia di Mamie Till-Mobley dopo l’omicidio di suo figlio Emmett Till.

All’indomani dell’annuncio delle nomination alla 95 esima edizione degli Academy Awards, Chukwu si è fatta sentire, lamentando la totale assenza del suo film dalla lista dei candidati nonostante la protagonista Danielle Deadwyler sia stata nominata sia ai premi della Screen Actors Guild che ai BAFTA.

La regista ha affidato a Instagram il suo commento a riguardo:

Viviamo in un mondo e lavoriamo in industrie focalizzate in maniera così aggressiva sulla difesa dei bianchi e sul perpetuare una sfacciata misoginia verso le donne nere. Tuttavia sarò sempre grata per la lezione più grande che ho imparato nella mia vita: nonostante tutte le sfide e gli ostacoli, avrò sempre il potere di coltivare la mia stessa gioia, ed è questa gioia che continuerà a essere la mia più grande forma di resistenza.

Nella foto, vediamo la regista assieme all’attivista per i diritti civili Myrlie Evers-Williams, interpretata da Jayme Lawson nel film.

Quest’anno nessuna donna ha ottenuto una nomination all’Oscar per la miglior regia, e su dieci candidati all’Oscar come miglior film, solo Women Talking è diretto da una donna, Sarah Polley. Tuttavia, negli ultimi due anni due donne hanno vinto l’Oscar come miglior regista: Chloé Zhao e Jane Campion.

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