Come nel primo film, anche in Top: Gun Maverick i nemici che devono fronteggiare i protagonisti non hanno una precisa identità. Recentemente, in un’intervista con The New York Times, il regista del film, Joseph Kosinski, è tornato a parlare di questa scelta, dopo averlo già fatto al tempo dell’uscita della pellicola in sala. Ecco le sue parole:

Avevamo questa preziosa indicazione dal primo film: un cattivo senza volto e senza nome, che è perfetto perché, ancora una volta, non volevamo fare un film sulla politica. Non è possibile collegarlo a nessun nemico del mondo reale. Anche i piloti in divisa e con la visiera del casco a specchio contribuiscono a dare la sensazione di essere un po’ in una realtà alternativa. È stato un esercizio divertente come regista, creare un nemico non rintracciabile.

Vi ricordiamo che il film, mentre continua a mietere successi al box office, sarà disponibile in Home Video dal prossimo 31 ottobre: in quest’articolo trovate tutti i dettagli.

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Cosa ne pensate della scelta di non dare un’identità precisa ai nemici di Top Gun: Maverick? Lasciate un commento!

FONTE: The New York Times

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