In attesa della videointervista in solitaria con Scott Derrickson, abbiamo partecipato a un incontro ristretto con il regista americano in compagnia di alcuni colleghi stranieri in occasione della presentazione londinese alla stampa di Doctor Strange, suo esordio da regista dentro l’Universo Marvel. Derrickson, esploso con L’Esorcismo Di Emily Rose (2005), si è distinto negli anni come autore di horror eleganti e sofisticati. Questo è il resoconto della roundtable con il nuovo director di casa Marvel.

Partiamo dalle musiche. Come mai questa passione Marvel per il vecchio rock?

Nel caso de I Guardiani Della Galassia penso che fosse più legato alla storia stessa che non a una retromania pura e semplice. Nel mio caso… mi piace il rock classico. Volevo Bob Dylan, Jimi Hendrix… dio quanto avrei voluto la sua Are You Experienced? Purtroppo non ci sono riuscito. Almeno ci sono i Pink Floyd con Interstellar Overdrive. Ma non volevo che fosse un film nostalgico.

Quando sei entrato nel progetto?

Sono entrato prima di Benedict. Lo volevamo fin da subito ma lui era impegnato nell’Amleto teatrale. A quel punto ho dovuto convincere Kevin Feige a fare l’impossibile: aspettare Benedict. Lui era l’attore perfetto sia per via dell’età che per il tipo di ruoli che aveva ricoperto fino a questo momento. Ero convinto che lui potesse confrontarsi con la più grande action star di tutti i tempi ovvero Harrison Ford. Sapevo che Benedict poteva farcela.

Potrebbe essere Bond?

Sarebbe un grandissimo Bond.

Quale momento non action ti piace di più con lui coinvolto?

Un litigio che scoppia tra lui e Rachel McAdams. Benedict sa essere veramente e terribilmente odioso quando ci si mette. Quella scena, con quella intensità… non la possono fare tutti gli attori in circolazione. Solo lui può raggiungere quel livello di pathos.

Cosa pensi di questo suo momento di grande celebrità?

Non penso che lui ritenga di essere una star. E sicuramente non penso che lui avesse timore di diventare con questo film una action star. Benedict è così intelligente, colto e sensibile che ha compreso benissimo il senso di questa esperienza cinematografica. E ci si è buttato con tutto se stesso. Io ho cercato di coccolarlo il più possibile.

Qual è stato il momento più difficile per te?

Sei settimane prima di iniziare le riprese. Scoprimmo un grosso problema nel primo atto. Ho sentito come mai nella mia carriera un’incredibile pressione addosso. Avremmo potuto aggirare la questione, non affrontare il problema e poi pensare ad aggiustarlo in post. Invece devo ringraziare Kevin Feige per avermi costretto a fare un doppio sforzo al fine di risolvere quel problema all’epoca.

[SPOILER]

Che cosa ci racconti della scena post credits?

L’ha girata Taika Waititi e io francamente… non ne sapevo niente. Non parlai con lui. E non sapevo che sarebbe diventata la scena finale. Taiki l’ha girata perché il set era molto costoso e prima di abbatterlo la Marvel gli ha chiesto di utilizzarlo per una scena tra Strange e Thor. Tutti i registi di casa Marvel sono amici e ci fidiamo l’uno dell’altro. Devo ammettere che non avevo nemmeno letto la sceneggiatura di quella scena specifica però quando l’ho vista mi sono così tanto innamorato che abbiamo deciso di scrivere la seconda scena post credits con Mordo cercando di raggiungere l’efficacia di quella prima scena girata da Taika. Volevamo anche dare a Mordo un ulteriore spazio dentro Doctor Strange con l’idea, anzi la speranza, che poi si possa sviluppare quello spunto della seconda scena post credits per Doctor Strange 2.


Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Doctor Strange segue la storia del neurochirurgo di grande talento, Stephen Strange. Dopo un terribile incidente d’auto il dottore deve mettere l’ego da parte e imparare i segreti di un mondo nascosto fatto di misticismo e dimensioni parallele.

Dal Greenwich Village di New York City, Doctor Strange dovrà fare da intermediario tra il mondo reale e quello che si cela oltre, utilizzando una vasta gamma di abilità metafisiche e artefatti per proteggere l’universo Marvel.

Diretto da Scott Derrickson (SinisterThe Exorcism of Emily Rose) e prodotto da Kevin Feige, Doctor Strange è interpretato da Benedict Cumberbatch (Black Mass – L’Ultimo GangsterThe Imitation Game), Chiwetel Ejiofor (12 Anni SchiavoSopravvissuto – The Martian), Rachel McAdams (Southpaw – L’Ultima SfidaSherlock Holmes) e Michael Stuhlbarg (Steve Jobs, A Serious Man), con Mads Mikkelsen (Scontro tra TitaniCasino Royale) e il premio Oscar® Tilda Swinton (Michael ClaytonThe Grand Budapest Hotel).

Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Charles Newirth, Stephen Broussard e Stan Lee sono i produttori esecutivi.

Il team creativo del regista Scott Derrickson comprende inoltre il direttore della fotografia Ben Davis, B.S.C. (i film Marvel Avengers: Age of Ultron e Guardiani della Galassia), lo scenografo Charles Wood (i film Marvel Avengers: Age of Ultron e Guardiani della Galassia), la costumista Alexandra Byrne (i film Marvel Avengers: Age of Ultron e Guardiani della Galassia), i montatori Wyatt Smith (Into the Woods, il film Marvel Thor: The Dark World) e Sabrina Plisco, ACE (Mr. Magorium e la Bottega delle Meraviglie, La Tela di Carlotta) e il supervisore degli effetti visivi Stephane Ceretti (il film Marvel Guardiani della Galassia).

Il film Doctor Strange fa parte della Fase 3 dell’Universo Cinematografico Marvel.

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