La cosa che si nota per prima di Hellions è come la sua paura non sia finalizzata ad un attacco verso il sistema, come invece l’horror è solito fare muovendosi dalla periferia del sentire comune verso il centro dell’ipocrisia e delle convenzioni, ma il contrario. Nel film una ragazza in età ancora da high school scopre di essere rimasta incinta e non sa come gestire la questione con il suo ragazzo e sua madre. Halloween sta arrivando e non ha voglia di festeggiare, così rimane in casa dove però sarà visitata da diversi bambini mascherati che in realtà sono demoni in cerca di suo figlio. Quel bambino che non voleva comincia a diventare importante nel momento in cui si trova a doverlo difendere.
Il genere che solitamente preferisce maciullare il corpo femminile, perseguitarlo, inseguirlo, tagliarlo e minacciarlo, qui sembra quasi difenderlo. La grande parabola di Hellions si fa presto a capirla, parla della difficoltà di portare avanti una gravidanza non voluta, senza buonismi e idilliac...
Un horror antiabortista. Hellions non cavalca la classica morale progressista ma va controcorrente con una rabbia non supportata da idee visive di livello
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.