David O. Russell odia questo film così tanto da aver voluto uno pseudonimo al posto del suo nome sui credits. L’aveva iniziato nel 2010, poi interrotto per problemi di denaro e mai completato se non senza il consenso dell’autore. Dopo 5 anni il film esce ed è come una testimonianza dal passato.

Nonostante Russell desideri disconoscerlo (e in effetti ha dei seri problemi di ritmo, anche se corre come alimentato da un timer che ticchetta ma allo spettatore pare più una inconsueta stravaganza) Accidental Love porta con sè tutti i marchi del suo autore, anche se è stato concepito prima della “rinascita” iniziata con The Fighter. Nella storia stralunata della ragazza con un chiodo in testa che non avendo assicurazione sanitaria non può liberarsene e dei suoi amici nella medesima situazione diretti a Washington per cercare una risposta dopo aver visto una pubblicità, c’è quella poetica dei matti e degli squilibrati alla riscossa che ha animato anche i suoi lavor...