La recensione del film di apertura del festival di Locarno, The Falling Star

The Falling Star è ambientato nel mondo di Aki Kaurismaki anche se Aki Kaurismaki non ha niente a che vedere con la realizzazione del film. È ambientato a Bruxelles ma in una zona portuale, si svolge per lo più in un bar arredato in stile anni ‘50, ha musica rock anni ‘50, ha colori decisi (rossi, verdi e blu), tavoli in formica e ha personaggi da Kaurismaki, con camicie dai colori ugualmente decisi, che incarnano archetipi narrativi di genere (il killer, l’uomo che nasconde il suo passato, il sosia, l’investigatrice privata…). Infine ha l’umorismo di Kaurismaki, giocato in sottrazione, e quello stile recitativo serafico e astratto. Solo che Dominique Abel e Fiona Gordon (sceneggiatori, registi e anche protagonisti del film) vengono dal teatro e alla fermezza delle composizioni di Kaurismaki sostituiscono la mobilità dei corpi nello spazio e le tecniche da mimo, inventano molte situazioni in cui il movimento ...