La recensione di Hanno clonato Tyrone, in uscita su Netflix il 21 luglio

Nel momento in cui entra in gioco un laboratorio segreto nel quale vengono coltivati cloni degli afroamericani e l’inserviente che controlla tutto è uno scienziato in camice bianco con capigliatura afro, allora siamo certi di essere con tutti e due i piedi dentro l’afrosurrealismo. È una delle tendenze del cinema più importanti di questi anni e in un certo senso più sotterranee, anche se alcuni dei film che più lo hanno fomentato sono molto noti (quelli di Jordan Peele).

L’afrosurrealismo è una corrente del Novecento che da poco ha sfondato nel cinema e che racconta la condizione degli afrodiscendenti attraverso il grottesco e l’onirico. Al cinema lo fa applicando schemi, trame e luoghi comuni del fantastico e del fantascientifico a situazioni e problemi degli afrodiscendenti.

Così la cospirazione scientifica che viene scoperta da dei nessuno in questo film diventa una cospirazione per mantenere gli afroamerican...