La recensione di Il nemico, il nuovo film diretto da Garth Davis, in streaming su Prime dal 5 gennaio

2065. Il pianeta Terra è un posto sempre più inospitale e i governi tirano a sorte fra la popolazione gli operai da mandare nello spazio a lavorare nei nuovi insediamenti coloniali. In un imprecisato Midwest americano la vita di Henrietta (Saoirse Ronan) e Junior (Paul Mescal) è sconvolta dall’arrivo di un agente governativo (Aaron Pierre) che li avverte dell’avvenuto sorteggio: Junior dovrà partire e al suo posto verrà lasciata una “copia biologica” identica a lui per rendere più sopportabile l’attesa.

Nonostante la premessa ricordi Blade Runner, fra replicanti e colonie extramondo, Il nemico di Garth Davis non ha le preoccupazioni del cinema di fantascienza. Questo è un problema, perchè praticamente tutto ciò che contiene di interessante riguarda la visualizzazione di un’America futura arida e post-apocalittica, con un’estetica polverosa simile a quella di Interstellar e un sen...