La recensione di La cena perfetta, in uscita il 26 aprile

Sembra il massimo del contemporaneo La cena perfetta, commedia romantica e al tempo stesso cinema di cucina gourmet (come Amore Cucina e Curry o il lato più sentimentale di Il sapore del successo), il grande trend dei nostri anni. E invece al suo interno si cela quanto di più tradizionale esista, una sceneggiata napoletana, riconoscibile sia nei personaggi, che nella struttura che infine nelle soluzioni narrative. Un involucro contemporaneo (specialmente nella realizzazione) che contiene un cuore così tradizionale da essere stato dimenticato dal cinema mainstream e che, tuttavia, per una strana combinazione quando emerge in tutta la sua evidenza sembra essere la parte più avvincente del film.

La storia è una di malavita e in questo senso, all’interno del panorama mediatico italiano, La cena perfetta segna anche il matrimonio tra due mondi potentissimi della televisione a pagamento (e quindi dei gusti di un certo tipo di pubblico...