La recensione di La passion de Dodin Bouffant (The Pot-au-Feu) di Anh Hung Tran, presentato in concorso a Cannes 76
“Ci vogliono tempo e memoria per formare il gusto di una persona”, dice Monsieur Dodin Bouffant (Benoît Magimel) alla piccola e curiosa apprendista cuoca Pauline, che ha appena scoperto un nuovo sapore. Come questa massima ce ne sono tantissime in La passion de Dodin Bouffant (The Pot-au-Feu) di Anh Hung Tran – è proprio il modo in cui parla Dodin, un gourmet la cui passione per il cibo e l’arte culinaria è tanto grande quanto l’amore che prova per la sua cuoca Eugénie (Juliette Binoche). Dopo anni di proposte di matrimonio rifiutate, Dodin proverà a convincerla nel modo in cui sa comunicare meglio: non le sue pompose parole, i suoi aforismi, ma con una cena cucinata da lui.
Ambientato in una villa nella campagna francese del 1885, La passion de Dodin Bouffant è un film di un godimento estetico estremo, votato totalmente a trasmettere quel mondo sensoriale – ...
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