La recensione di Noi anni luce, il film romantico in uscita in sala il 27 luglio

C’è poco da stupirsi in Noi anni luce, non è un film fatto per sorprendere ma semmai per confermare, conquistare e reiterare. Commuovere no, non è proprio il caso, ma coinvolgere magari sì. Sono diversi anni che sembra che il cinema italiano abbia la ferma intenzione di riconquistare il pubblico di adolescenti. Ma volerlo è una cosa e riuscirci è un altro paio di maniche, tuttavia a fronte di molti tentativi maldestri Noi anni luce sembra giocare a un altro livello. La storia è convenzionale e non necessariamente ben chiusa, mette un’adolescente che scopre improvvisamente un problema di salute (leucemia) a contatto con un altro adolescente malato. Lui inizialmente si finge un infermiere poi la travolge, spingendola a cercare il padre che non ha mai conosciuto così che lui possa donarle il midollo osseo di cui ha bisogno per sopravvivere.

A differenza dei molti film romantici con malattia terminale in circ...