La recensione di Plan 75, al cinema dall’11 maggio

Al problema dell’alto tasso dell’invecchiamento demografico il Giappone risponde con Plan 75: un piano governativo che offre la possibilità agli over 75 di avere l’eutanasia in modo sicuro e gratuito. Uno scenario che nelle società contemporanee più capitalistiche (dove la morte è un taboo) funziona come incipit di una distopia, e che Plan 75 di Chie Hayakawa prova a raccontare nelle sue contraddizioni con esiti vaghi e poco convincenti.

Il tema e l’idea sono di per sé decisamente interessanti, ma quello che sembra mancare a Chie Hayakawa è la capacità di fare discorso in un film che è meramente a tema e mai a tesi. Nella prima sequenza il film ci mette nella trincea di un’emergenza (fittizia) che sta colpendo il Giappone, ovvero i continui attentati ad anziani per mano di giovani che danno la colpa ai più vecchi dei vari problemi economici della società. Una forzatura che nella finzione potrebbe anche funzionare, ma che poi Plan ...