A partire dall'inizio degli anni 2000 Spike Jonze, Charlie Kaufman e Michel Gondry hanno portato al cinema una programmatica anticonvenzionalità nel raccontare l'uomo. In particolare Jonze, fin dai videoclip, è sempre quello più appassionato alla maniera in cui elementi drammaturgici classici e senza tempo, possano essere attivati e sembrare nuovi o attuali, solo ingegnandosi nell'uso di piccoli elementi di fantasia non comuni. Entrare nella testa di un attore noto o raccontare una storia dal punto di vista del suo stesso sceneggiatore, per mostrare uomini in disperato bisogno d'amore, sono due esempi.

 Ora ha voluto narrare dell'amore di un uomo per un personal assistant, un'intelligenza artificiale inserita nel sistema operativo del suo personal medium, però l'obiettivo rimane quello di sempre: non è infatti la lotta o il rapporto con la tecnologia il cuore di Her, ma la maniera in cui il protagonista venga a patti con la...