Nel terzo film della serie partita con L'appartamento spagnolo e proseguita con Bambole russe, diventa ancora più centrale quell'elemento che in precedenza era latente, ovvero il tempo nel suo doppio svolgersi, come tipico del genere di film generazionale contemporaneo cui appartiene. Più come l'Antoine Doinel di Truffaut che come Jesse e Celine di Prima dell'alba, Xavier attraversa un tempo superiore a quello effettivamente trascorso tra film e film. 11 anni fa usciva L'appartamento spagnolo ma nel terzo film sono passati 20 anni da quegli eventi e i protagonisti sono quarantenni. In questo senso manca una caratteristica determinante dei film di Richard Linklater: l'identità tra il tempo del racconto e quello passato sui volti degli attori e soprattutto nella vita degli spettatori.
Nei film di Klapish il tempo è una misura arbitraria. Si tratta dei giorni nostri quelli in cui è ambientato ogni film eppure essi scorrono divers...