Nonostante possano sembrarlo i film del “nuovo” Liam Neeson, l’eroe d’azione a difesa della famiglia meno pazzo e più razionale del Giustiziere della notte, non sono tutti uguali. La serie di Taken è una sequela di esagerate scene d’azione che prestano il fianco alla risata, ai meme e a tutto quello che può diventare paratesto al di fuori del film, sono lungometraggi che mettono in scena Liam Neeson più di Bryan Mills (il suo personaggio). Accanto a questi (ma in virtù di questi) compaiono invece altre opere decisamente più interessanti, sia lo scialbo Non-Stop, che l’incredibile The Grey che infine questo Run all night, poliziesco senza via di scampo concentrato in 16 ore di disperata sopravvivenza e sottile desiderio di morte.

Dopo The grey di nuovo sembra che il personaggio di Neeson voglia morire, questa volta non lo dice esplicitamente ma l’aria che si respira è quella di una fine imminente auspicata da egli stesso, ovviamente non prima di...