La recensione di Silent Night – il silenzio della vendetta, il film di John Woo in uscita il 30 novembre in sala

Esistono solo due categorie di film nei quali i personaggi, in seguito a un incidente, perdono la vista, l’udito o le corde vocali: i melodrammi e i film d’azione di John Woo. Che poi, in un certo senso cinematograficamente perverso, sono la stessa tipologia di film solo con ritmi, convenzioni (e quantità di lividi) diverse. Silent Night – il silenzio della vendetta ha quell’idea melodrammatica del grande incidente come piedistallo per mettere in risalto una trama completamente diversa, fatta di uno studio pornografico della trasformazione di una persona più o meno comune in un vendicatore attraverso una rabbia primordiale che chiama la violenza. È il film che molti altri potrebbero fare e molti hanno già fatto, ma guardato da qualcuno che i film li sa creare benissimo, con cura e piacere in tutti gli snodi e con la piccola difficoltà aggiunta della mancanza di ...