Il vero grande problema di The Courier, oltre a tutti quelli che di qui in poi verranno presentati, è che non c’è neanche un po’ di simpatia in questo thriller d’azione. Non c’è un po’ di empatia non tanto con i personaggi, ma proprio con il film in sé, quella comunanza che si sviluppa facilmente tra una produzione di serie B e il proprio pubblico di riferimento e in virtù della quale si può anche passare sopra molte leggerezze raffazzonate, rubricandole alla voce “è tipico del genere”.

No. Nemmeno in questo riesce a The Courier, film dirottato su Prime Video, diretto da Zackary Adler e scritto assieme ad un team che (come lui) non vanta un titolo noto in filmografia.

Come in The Transporter c’è un corriere senza nome che lavora per la malavita e quindi è una persona durissima, violenta, armata fino ai ...