La recensione di The Marvels, il film al cinema dall’8 novembre

Brie Larson non ha il carattere attoriale per i film Marvel. Al secondo film in cui è protagonista, dopo Captain Marvel, lo si può dire. I suoi toni e le aree drammatiche in cui eccelle non sono quelle che servono a questo tipo di film, e quelle note di autoironia o anche la microespressività piena di nuances necessaria per creare il “tono Marvel” (quella che Robert Downey Jr. ha imposto come standard) non sono proprio nel suo repertorio. Vederla tentare di adattarsi senza successo è un supplizio. Questo in The Marvels è ancora più evidente, non solo perché il tono del film è molto più giocoso rispetto a Captain Marvel, ma anche perché accanto a Brie Larson c’è Iman Vellani (cioè Ms. Marvel), che nonostante sia l’attrice più giovane e con minor curriculum delle tre protagoniste è capace di recitare e quindi incarnare alla perfezione lo spirito Marvel.

La storia mette le tre attrici continuamente e metaforicamente a ...