El año de la plaga, il film diretto da Carlos Martín Ferrera, porta sul grande schermo il romanzo fantastico di Marc Pastor con una grande dose di ironia nonostante si racconti quello che potrebbe accadere se si venisse sostituiti da copie di noi stessi prive di emozioni e di empatia.
Al centro della trama c’è Victor Negro (Ivan Massagué), un assistente sociale nerd e reduce dalla fine della sua storia d’amore con Irene (Anna Serradilla), una dottoressa che non riesce realmente a dimenticare nonostante i tentativi dei suoi colleghi, pronti anche a organizzargli appuntamenti al buio con delle potenziali anime gemelle. Proprio mentre l’uomo sembra aver trovato nell’esuberante Lola (Miriam Giovanelli) il feeling giusto, la sua ex lo chiama per chiedere il suo aiuto: in ospedale ci sono due cadaveri identici e che presentano degli elementi misteriosi, mentre intorno a loro le persone iniziano a comportarsi in modo sempre più strano. La causa di questi strani eventi ...
La nostra recensione del film El año de la plaga, presentato al Trieste Science+Fiction Festival
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.