Diverse terrazze all'ultimo piano di diversi palazzi di Algeri. Zone differenti, persone differenti, problemi differenti, realtà differenti. Attraverso l'unione che il montaggio fa di luoghi differenti di una medesima città Allouache cerca di raccontare cosa ne sia di Algeri e quali contrasti la animino. Ci sono i poverelli che cercano di tirare a campare, la lesbica massacrata di botte, la band che prova, un uomo che riceve donne con problemi di vita sessuale sulla medesima terrazza in cui si allena un pugile, una regista che vuole riprendere vedute della città nel palazzo in cui un gangster sta torturando qualcuno. Tutto è affrontato superficialmente e scandito dalle varie preghiere della giornata diffuse dai minareti.

Curioso che abbia proprio il titolo di un film di Scola un'opera così vicina ai suoi difetti (non voglio pensare che davvero questo film si rifacesse a quell'altro, così diverso), cioè dotata di quell...