Sergio Rubini non c’è mai riuscito mentre Michele Mancini lo interpretò brevemente nel piccolo e sperimentale Stradia Pia del 1983.
Cinema italiano e Giacomo Leopardi: una relazione mai esplosa.

Arriva dunque come una sorta di liberazione nazionale la produzione Rai Cinema Il giovane favoloso di Mario Martone, ancora una volta immerso nell’800 italiano dopo Noi credevamo del 2010.

Il terzo film italiano in concorso dopo il mediocre Anime nere e lo squinternato Hungry Hearts è un biopic composto, senza fiammate ma interessante nell’idea che propone del nostro tormentato poeta.
Giacomo Leopardi era un prigioniero.
Prima della famiglia, poi del corpo e infine del secolo.
Tre cattività per il ragazzo che vagava nei boschetti di Recanati chiudendo gli occhi e fissando un orizzonte infinitamente lontano e irraggiungibile oltre quella siepe così difficile da scavalcare.
Bello l’inizio dove si ripropone la coppia Popolizio(padre)-Germano(figlio) di Mio fratello è figlio...