E’ curioso vedere come le ultime opere di Oliver Stone mettano in mostra una confusione generale comune alla nostra società occidentale. Prendiamo Comandante, il documentario su Fidel Castro. Come è possibile che un cineasta che ha fustigato così ferocemente la società americana in quasi tutti i suoi film, si accucci simpaticamente di fronte ad un dittatore, preferendo chiedergli la sua opinione su Sophia Loren piuttosto che affrontare quisquilie come i diritti umani e la democrazia? E che dire di Alexander, in cui tra peplum, intrighi di potere, CGI e Colin Farrell biondo era difficile capire quale fosse il punto della questione?
World Trade Center ha dei problemi simili: sostanzialmente, non sa che direzione prendere. In teoria, dovrebbe essere il semplice racconto di due agenti di polizia che si ritrovano intrappolati nelle macerie provocate dal crollo delle Torri e la reazione delle loro famiglie. Ma nel film c’è anche molto d’al...
Due agenti di polizia entrano nelle Torri Gemelle subito dopo gli attentati dell’11 settembre. Si ritroveranno bloccati nelle macerie dell’edificio, in attesa dei soccorsi. La pellicola di Oliver Stone conferma la confusione attuale di questo regista…
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