Commercializzata per la prima volta nel marzo del 1959, Barbie è uno dei più importanti giocattoli della storia. Una fashion doll in grado di conquistare le bambine di tutto il mondo e che, con il passare del tempo, ha trasceso la “semplice” linea di giocattoli, divenendo protagonista di libri, fumetti e film d’animazione. Un successo che ha reso Barbara Millicent Roberts (questo il vero nome di Barbie) un’icona pop mondiale.

A partire dal 20 luglio di quest’anno, Barbie è approdata anche al cinema, interpretata dalla magnifica Margot Robbie. Il film, diretto da Greta Gerwig (Lady Bird), sta conquistando il pubblico di tutto il mondo, macinando milioni di dollari in tutto il mondo. Un successo straordinario, merito di un’idea di fondo senza dubbio interessante e di una scrittura spesso metanarrativa in grado di affascinare un pubblico più vasto di quello che si potrebbe pensare.

In occasione dell’uscita del film prodotto da Warner Bros., abbiamo quindi deciso di fare un viaggio nel nostro passato, andando a ripescare cinque giocattoli della nostra infanzia che vorremmo vedere trasposti al cinema. Per ovvi motivi, non è detto che il nostro passato sia identico al vostro. Vi invitiamo, quindi, a scriverci un commento con quelli che sono stati per voi i cinque giocattoli più importanti della vostra giovinezza. Quali porterete per sempre nel vostro cuore? Quali vorreste vedere portati sul grande schermo?

I giocattoli della nostra infanzia che vorremmo vedere al cinema
Action Man

ACTION MAN

Nonostante Action Man fosse prodotto dalla Palitoy tra il 1966 e il 1984, è solamente negli anni Novanta che il celebre personaggio fa veramente il salto di qualità. Merito soprattutto di Hasbro, che tralasciò i riferimenti militari derivati da G.I. Joe, per farne un avventuriero più generico e meno “schierato”. Questo permise ad Action Man di diventare anche il protagonista di una serie animata del 1995, nella quale ricopre un ruolo per certi versi simile a quello di Jason Bourne. Fanno quindi la loro comparsa diversi comprimari che verranno poi realizzati anche sotto forma di action figure, facendo diventare Action Man così popolare da renderlo una sorta di corrispettivo maschile della Barbie.

Barbie Polly Pocket

POLLY POCKET / MIGHTY MAX

Vi ricorderete poi senza dubbio di Polly Pocket, linea di bambole in miniatura che venivano realizzate della grandezza inferiore a un pollice (ovvero più piccole di 2,54 centimetri). Ognuna di esse veniva venduta con un piccolo scrigno (una sorta di portacipria), all’interno del quale veniva costruita la casa della bambola. Con il passare del tempo e il cambio di produttore (da Bluebird Toys a Mattel), le Polly Pocket ottennero ancora più successo, diventando anche una serie animata trasmessa in Italia su Cartoonito. Per cavalcare la fama ottenuta da questa linea di bambole, la stessa Bluebird Toys diede vita anche a Mighty Max, versione per un pubblico maschile che vantava un mix tra atmosfere horror e dark fantasy. Una piccola chicca, che ricevette presto una trasposizione animata e differenti videogiochi con protagonista l’iconico ragazzino col cappello da baseball.

Super Liquidator

SUPER LIQUIDATOR

Vero e proprio cult delle calde giornate estive, le pistole ad acqua sono da sempre uno dei giocattoli più amati dai bambini di tutto il mondo. “Da sempre” è ovviamente un’esagerazione, dato che la prima pistola ad acqua risale al 1896 e venne creata da Russell Parker. Ma ammettiamolo: è il celeberrimo Super Liquidator a essere entrato nella storia, divenendo un vero e proprio cult per i bambini degli anni Novanta. Ideato dall’inventore americano Lonnie Johnson nel 1989, il Super Soaker (questo il nome originale del giocattolo) divenne l’arma più letale con la quale spruzzare l’acqua in faccia ai propri amici. A differenza di Action Man e di Polly Pocket, che possono “facilmente” essere trasposti in un film, il Super Liquidator farebbe un po’ più fatica a diventare protagonista di un blockbuster di Hollywood. Ma, dopotutto, esiste una pellicola tratta da “Battaglia Navale”, quindi tutto è possibile. 

Barbie La palla pazza che straparlazza

LA PALLA PAZZA CHE STRAPARLAZZA

Nel 1981 approdò sul mercato “La Robapazza, la palla pazza che strumpallazza”, ovvero una palla di spugna in grado di rimbalzare ovunque, causando tanto divertimento (e tanti danni). Con il passare degli anni cadde nel dimenticatoio, sostituita da una miriade di altri giocattoli. Giocattoli come i Versacchiosi, ovvero delle teste di gomma che, se premute, producevano suoni tra il disgustoso e l’inquietante. GiG pensò bene quindi di unire i due franchise, dando vita a “La palla che straparlazza”, ovvero una pallina rimbalzante caratterizzata da un volto grottesco e da una serie di divertenti frasi campionate. Un successo che potrebbe oggi tranquillamente venir trasposto in serie animata, magari costruita su sketch di pochi minuti.

Barbie Exogini

EXOGINI

Chiudiamo con gli immortali Exogini, linea di giocattoli lanciata dalla succitata GiG nel 1987. Ispirati ai celeberrimi Kinnikuman giapponesi, gli Exogini venivano venduti in bustine al prezzo di 500 lire e vantavano rarità differenti. Resistere alla mania del collezionismo era davvero un’impresa rara. Un’impresa spesso fallimentare, che spesso portava i ragazzini degli anni Ottanta e Novanta e spendere tutti propri risparmi per trovare tutte le combinazioni possibili di questi bizzarri alieni e combattenti colorati. Piccola nota a piè di pagina: i Gormiti sarebbero dovuti essere la nuova serie degli Exogini, ma le cose cambiarono in fase di accordi, costringendo l’azienda a trasformarli in un IP a sé stante. Anche in questo caso, ci troviamo di fronte a una linea di giocattoli che potrebbe tranquillamente sbarcare al cinema.

E voi? Vi ricordavate questi giocattoli? Fateci sapere che ne pensate con un commento qui sotto o venite a raccontarci la vostra opinione nella chat del canale Twitch di BadTasteItalia.

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