Al momento in cui scriviamo non l’abbiamo ancora visto, ma siamo abbastanza certi che Barbie di Greta Gerwig non sarà solo “un film su Barbie”, non nel senso che parlerà di fisica quantistica o delle crociate, ma nel senso che avrà più livelli di lettura di quelli che solitamente si tende ad associare a un’opera ispirata a una nota e miliardaria proprietà intellettuale il cui target si aggira intorno ai dieci anni. Usciranno decine e centinaia di diverse interpretazioni della storia, il film scatenerà polemiche violente ma non del tutto inaspettate (che a dire la verità sono già cominciate) e finiremo per dimenticarci che è un’opera che parla di giocattoli.

Che non è ovviamente un modo per sminuirlo, anzi. I giocattoli sono una delle più grandi invenzioni umane, nonché una delle più ecumeniche: piacciono a chiunque, e chi sostiene che siano per bambini mente sapendo di mentire (e se non lo sa glielo diciamo noi ora). E quindi vogliamo provare a riportare preventivamente l’attenzione su questo aspetto di Barbie, proponendovi dieci film giocattolosi da scoprire o recuperare – presentati, ovviamente, in rigoroso ordine alfabetico.

Barbie Battleship

Battleship

D’accordo, cominciamo male: Battaglia navale è un gioco da tavolo. L’interpretazione cinematografica di Peter Berg, però, ci fa desiderare che ne esista anche la versione “giocattoli”: vorremmo riempirci la casa di modellini delle astronavi aliene, e anche di pupazzi dei Regent.

G.I. Joe – La nascita dei Cobra

Sappiamo cosa state pensando: “ma La nascita dei Cobra è un film terribile!”. Certo, ed è senza fatica il peggiore dei due (tre, se contate Snake Eyes) film del franchise basato sui giocattoli di Hasbro. Ma voi cosa preferite, un disastro totale o un film anonimo e innocuo come La vendetta? Noi il primo: vi farà arrabbiare, che è comunque meglio di annoiarsi.

Jumanji

Ehm… sì, è un gioco da tavolo. E sì, non esiste davvero – anche perché se fosse esistito i nostri Natali passati sarebbero stati molto più interessanti. Ma ci tenevamo a celebrare un’altra volta l’unico horror della carriera di Robin Williams, come raccontavamo qui.

M3gan

M3gan

A proposito di horror: avremmo potuto citare il più classico Chucky, ma avevamo voglia di regalare un po’ di attenzione anche alla bambola dell’orrore più simpatica degli ultimi anni, che dalle nostre parti ha ricevuto meno attenzione di quella che avrebbe meritato. Non ne vorreste una anche voi?

Masters of the Universe

Io da piccolo avevo Man-at-Arms, Orko, Cringer della quale avevo perso l’armatura da Battle Cat, Beast Man e a un certo punto mi regalarono anche il castello di Greyskull e diventai il bambino più felice del mondo. Il film con Dolph Lundgren non c’entra nulla con tutto questo, ma resta un cult gigantesco.

Small Soldiers

Joe Dante, soldatini che prendono vita e, se avete voglia di vederlo in originale, le voci di mezzo cast di Quella sporca dozzina. Dobbiamo aggiungere altro?

Tartarughe Ninja alla riscossa

Un altro film del quale abbiamo parlato di recente (o quasi, visto che era tre anni fa). Stiamo ancora aspettando Seth Rogen e il suo Caos mutante, ma pare che ci sia ancora da pazientare un annetto.

Giocattoli The LEGO Movie

The LEGO Movie

Giocare con i LEGO significa creatività, fantasia, assenza di limiti, arrangiarsi con quello che si ha a disposizione, incastrare mattoncini e farsi malissimo calpestandoli per sbaglio. The LEGO Movie è la perfetta rappresentazione cinematografica di uno dei giocattoli più venduti e amati di sempre, senza la parte in cui ci si fa malissimo.

Toys – Giocattoli

Secondo film di questa lista con Robin Williams, il che ci permette di eleggerlo “capo dei giocattoli”. Per qualche motivo che ancora oggi non ci spieghiamo, Toys fu un flop clamoroso, che incassò meno della metà del suo budget. È arrivato anche per voi il momento di fargli giustizia e riguardarlo.

Transformers

“Quale dei tanti?”. Un po’ quello che volete, abbiamo anche una classifica dell’intera saga se vi serve. Se preferite una risposta più secca, puntate con decisione sul primo, che è il più completo e rotondo e quello scritto meglio, oppure sul terzo, anche solo per la clamorosa e gigantesca battaglia di Chicago.

Classifiche consigliate