Omen – L’origine del presagio è nei cinema

I bambini sono la cosa più bella del mondo, tranne quando non lo sono. Sono pucciosissimi, teneri e adorabili, tranne quando vengono posseduti dal demonio e vomitano verde. Sono il simbolo dell’innocenza, e per questo sono particolarmente spaventosi se inseriti in un contesto horror. E soprattutto, non passano mai di moda! Lo dimostra il fatto che, mezzo secolo dopo l’uscita di The Omen, siamo ancora qui a parlarne visto che si è deciso che ci serviva assolutamente un prequel.

E noi ce lo faremo andare bene, anche perché è molto meno tremendo di quanto si potrebbe pensare. Non è neanche un capolavoro, però, e sicuramente non è il miglior film di bambini orribili mai fatto.

Perché sì, è un genere!

Magari non perfettamente definito, e magari la gente preferisce non indicarlo con questo nome, ma gli infanti del demonio esistono da sempre nel cinema horror, e se vi spaventano non potete farci nulla (a parte non vedere quei film). Noi qui ne abbiamo raccolti dieci, cercando di evitare alcune scelte fin troppo scontate (nessuna traccia di Friedkin, per esempio), e inserendo anche un po’ di opere recenti: perché magari non lo sapete, ma i bambini posseduti stanno tornando di moda. Evviva!

Omen Children

Grano rosso sangue

Dici “bambini demoniaci” e la prima cosa che ti viene in mente è Stephen King. Grano rosso sangue non è il miglior libro del Re, né il film è il miglior adattamento da una sua opera; ma ha comunque una potenza notevole a livello di immaginario, perché parla di un posto nel quale non abita un solo bambino orribile, ma anzi, TUTTI i bambini sono orribili. Immaginate l’isola che non c’è di Peter Pan, ma popolata da serial killer.

Il nastro bianco

Tecnicamente i bambini di Il nastro bianco non sono posseduti dal demonio ma cattivi già per conto loro, e forse non dovremmo neanche dirvelo perché potrebbe rappresentare uno spoiler (a meno che non abbiate visto, ehm, anche solo la locandina del film). Ma se il metro è la malvagità e non l’origine della stessa, quelli di Haneke sono tra i bambini peggiori di sempre.

Il villaggio dei dannati

Non il miglior film di Carpenter, ma il più adatto a questa classifica, perché parla di bambini cattivissimi che fanno cose orribili alle loro famiglie e ai loro vicini di casa, in un classico esempio di “film che parla metaforicamente degli orrori nascosti sotto l’apparente patina di perfezione della provincia americana”.

Orphan

Orphan

Una coppia soffre per la perdita della loro terza figlia, nata morta, e decide di adottare un’orfanella di 9 anni. Tempo qualche minuto e l’orfanella ammazza un piccione e spacca la gamba di un compagno. Morale: leggete sempre la descrizione dei bambini che adottate, e controllate di non esservi per sbaglio messi in casa la progenie del demonio (… OK, non è proprio così, ma dobbiamo davvero spoilerarvi tutti i film che vi consigliamo?!).

Sinister

Uno dei film che ha rilanciato la moda dei bambini orribili, oltre che la carriera di Ethan Hawke. Ve ne avevamo parlato diffusamente qui, lodandolo per la sua capacità di torturare lo spettatore senza alcuna pietà.

The Children (2008)

Due famiglie si riuniscono per festeggiare insieme Capodanno. Ci sono anche i rispettivi figli. Per motivi che non vi stiamo a spiegare, finisce in un massacro, indovinate perpetrato da chi. Potrebbe capitarvi di confondervi e guardare invece The Children, il film degli anni Ottanta: tranquilli, parla circa della stessa roba.

The Innocents

The Innocents

Spaventosissimo horror nordico uscito in piena pandemia e ambientato nella gelida periferia di un posto che potrebbe essere in qualsiasi Paese scandinavo, contiene tra l’altro una delle scene di bambini cattivi più insostenibili mai girate. La faccia della bimba che vedete qui sopra dovrebbe dirvi tutto.

The Omen

Non potevamo esimerci dal citare l’originale, visto che l’idea del pezzo nasce da Omen – Le origini del presagio. Cosa aggiungere? Il piccolo Damien è uno degli archetipi dell’infante demoniaco, e il film è ancora oggi un capolavoro.

There’s Something Wrong with the Children

Uscito l’anno scorso e simile nei presupposti a The Children, è la storia di una vacanza tra amici che finisce in un massacro per colpa dei minorenni. Avrete notato che il tema della vacanza con gli amici ritorna: forse il cinema ci vuole dire che è meglio non portare mai i figli al mare, in montagna o al lago, e la cosa più prudente è chiuderli in casa fino ai 20 anni?

When Evil Lurks

Recentissimo omaggio a Sam Raimi direttamente dall’Argentina, non parla esclusivamente di bambini orribili ma ne contiene una che da sola vale il prezzo del biglietto, e parecchi incubi. Senza spoiler, eccovi un assaggio di quello che intendiamo.

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