Thor: Love & Thunder è arrivato al cinema e, esattamente come con la precedente pellicola dedicata al Dio del Tuono, ha diviso il pubblico e la critica. Da un lato coloro che ne hanno amato la vena comica, dall’altro gli spettatori che l’hanno trovata eccessiva e spesso fuori contesto. Nonostante questa netta separazione dell’utenza, la prima scena dopo i titoli di coda apre sicuramente a strade molto interessanti per tutti e introduce un personaggio che i fan dei fumetti hanno imparato ad amare da diverso tempo.

Se non avete ancora visto il film e non volete rovinarvi la visione, vi invitiamo a smettere di leggere ora questo articolo. Anche se probabilmente le immagini qui sotto avranno già attirato i vostri occhi. Esatto: stiamo parlando di Ercole, figlio di Zeus che nei fumetti ha ben due origini differenti.

Thor: Love & Thunder

ERCOLE: LA VERSIONE TIMELY E LA VERSIONE MARVEL

Creato nel 1940 quando ancora la Marvel si faceva chiamare Timely Comics, Hercules il figlio di uno scienziato che è stato addestrato per anni a superare i limiti fisici e mentali dell’essere umano. Dopo essersi addestrato in un’Isola Artica, il ragazzo assiste alla morte del padre e viene catturato da due proprietari di un circo, che lo imprigionano e lo portano in America. Nulla riesce a trattenere il possente guerriero che, in fuga dai propri rapitori, salva numerose persone da pericoli naturali e da villain come Lemo, il folle inventore.

Dopo questa brevissima apparizione, Hercules sparisce per circa 25 anni, fino a quando la Marvel Comics decide di introdurre Ercole, eroe basato questa volta sulla mitologia greca. Questa riscrittura del personaggio permette agli autori di utilizzare proprio i miti del passato come background, scaraventandololo poi nell’epoca moderna e facendolo incontrare con il beniamino dei lettori di allora: Thor.

Thor: Love & Thunder

ERCOLE, UN PERSONAGGIO SENZA CASA

Impossibilitato a interagire con gli esseri umani in seguito alle regole stabilite dagli dei, Ercole ha comunque incontrato moltissimi eroi Marvel. Eroi come Wolverine, con il quale ha condiviso un’avventura ambientata negli anni Cinquanta. Il primo contatto ufficiale, però, avviene con lo scontro tra gli Avengers e il figlio di Zeus, mentre quest’ultimo è sotto il controllo dell’Incantatrice. La lotta lo mise in cattiva luce e suo padre lo bandì dall’Olimpo per sempre, spingendolo a cercare una nuova casa.

Negli anni Ercole ha formato il gruppo dei Campioni insieme alla Vedova Nera, a Ghost Rider e ad Angelo e all’Uomo Ghiaccio degli X-Men. Un team che si sgretolò molto rapidamente, ma che permise all’eroe di unirsi ai Vendicatori, spesso sostituendo proprio l’amico Thor. Nonostante si tratti di un personaggio positivo, il dio dalla forza straordinaria si è sempre dimostrato un po’ troppo “arretrato” da un punto di vista umano. Volgare, sessista e incapace di comprendere i reali valori delle persone, la sua natura ribelle lo ha spesso messo nei guai, facendolo persino finire in coma durante un’assalto della Squadra Distruttrice.

Nel tempo ha inoltre cambiato spesso schieramento, alleandosi prima con Captain America durante la Civil War e poi con Hulk durante War World Hulk, quando il Golia Verde aveva deciso di uccidere gli Illuminati. È diventato poi insegnante della Avengers Academy e ha persino collaborato con i Guardiani della Galassia, finendo per avere una storia d’amore con Marvel Boy. Ercole è un personaggio alla costante ricerca della propria identità. Caratteristica che, tutto sommato, ci spinge inevitabilmente a volergli bene.

hercule

PREGI E DIFETTI DI UN DIO

Ma qual è il fascino dietro il personaggio di Ercole? Sicuramente sta nel suo essere così umano, nonostante le origini divine. La sua forza in combattimento e le capacità di sopravvivenza lo rendono sicuramente un guerriero inarrestabile, ma sono i suoi problemi con l’alcol e la sua tendenza all’ira a renderlo davvero interessante. Soprattutto il tema dell’alcolismo è stato sfruttato spesso per evidenziare come anche gli eroi migliori possano avere dei “superproblemi”. Per far capire ai lettori come, anche nel momento più buio, si possa trovare la forza di alzarsi e combattere. Che si sia figli di Zeus o meno.

Thor: Love & Thunder

COSA ASPETTARCI DALLA SUA VERSIONE DEL MCU DI ERCOLE

Impossibile non cantare l’inno di Roy Kent (Ted Lasso) una volta visto Brett Goldstein nei panni di Ercole nel MCU. Al termine di Thor: Love & Thunder Zeus ordina al guerriero di cercare il Tonante per sconfiggerlo una volta per tutte. Questo, molto probabilmente, porterà alla prossima pellicola di Thor, magari incentrata sugli scontri tra gli dei. Il tutto avrebbe anche senso in ottica di costruzione del nuovo Marvel Cinematic Universe, dove i vari eroi stanno lasciando spazio a nuovi personaggi. Dopo aver visto le prime new entry, non vi nascondiamo che ci piacerebbe molto l’idea di vedere Goldstein prendere il posto di Thor nel team, esattamente come nei fumetti. Dopotutto l’attore inglese ha dimostrato di avere grandi doti recitative e questo non fa mai male all’interno anche di blockbuster come quelli della Casa delle Idee.

E voi che cosa ne pensate? Siete affascinati da questo nuovo eroe, oppure avreste preferito vedere qualcos’altro nella prima scena dopo i titoli di coda? Fatecelo sapere con un commento o, se preferite, attraverso le pagine social di BadTaste.it.

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