Il nuovo film di Antoine Fuqua doveva mettere Jake Gyllenhaal sotto il riflettore in un ruolo duro ed epico, quello di un pugile scemo dal cuore morbido e dalla pelle dura, messo alla prova dalla vita ma pronto a rifarsi. Doveva essere in buona sostanza una storia di sport che, a giudicare dalla sinossi della storia, non si muove troppo lontano dalle familiari acque di Rocky. Caduta e ritorno in sella di un pugile che prende tanti colpi dalla vita quanti sul ring ma che ai primi (almeno inizialmente) sa rispondere meno bene che ai secondi. E i presupposti c’erano tutti, dallo sceneggiatore (per l’appunto) pratico nel racconto di vita dura, al regista che dei bassifondi e della cultura dell’ascesa conosce bene i meccanismi (Training Day, Brooklyn’s Finest), uno, soprattutto, in cerca di una legittimazione cult...
Southpaw – L’Ultima Sfida, la recensione
Southpaw - L'ultima sfida
di Antoine Fuqua
2 settembre 2015
Non è bastato lo sceneggiatore di Sons of anarchy, Kurt Sutter, a dare a Southpaw la grinta e la concretezza che gli erano indispensabili per farsi strada.
Perfetto sulla carta per cast e autori ma terribile su schermo per velleità, realizzazione e troppa indecisione, Southpaw è una delusione cocente
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