Il co-creatore del personaggio di Echo, David Mack, ha lodato la rappresentazione dei nativi americani e delle persone sorde nella serie Marvel con protagonista Alaqua Cox.
Intervistato da ComicBook, l’artista ha ricordato che si è cercato di coinvolgere il più possibile le comunità che abitualmente faticano a riconoscersi nei progetti per il piccolo e grande schermo, contando nello sviluppo anche su alcuni filmmaker indigeni.
Mack ha sottolineato:
Sono così grato che questa serie sia sugli schermi, perché prima che ci fosse, mentre la stavo scrivendo, c’erano delle persone che entravano in connessione con il personaggio e si identificavano con lei, per vari motivi. Ma c’erano anche persone che entravano in connessione con l’aspetto indigeno del personaggio o quello legato alla sordità. Ora, vedere tutto questo in tv ha avuto un effetto a catena più grande.
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David ha aggiunto:
Ho viaggiato molto nell’ultimo decennio. Ho trascorso molto tempo viaggiando oltreoceano per il Dipartimento di stato americano e ho insegnato alla scuola per persone sorde in Nord Africa, Asia ed Europa. E, come accade in Africa, molti di loro parlano francese. Quindi ho avuto la traduzione in francese della storia di Echo e gli studenti sordi la amano. Come gli altri studenti in tutto il mondo si sono così entusiasmati per il fatto che ci fosse una collezione di fumetti con un personaggio Marvel che è sordo e c’è stata una grande connessione con il personaggio. E ho potuto vedere questa reazione intorno al mondo per un po’ di tempo.
L’artista ha rivelato che i giovani fan sono stati entusiasti quando hanno saputo che la storia sarebbe diventata una serie tv e ha potuto vivere un’esperienza davvero significativa prima del suo debutto su Disney+.
Mack ha ricordato:
Ora si può vedere cosa sta accadendo. C’è uno show televisivo tratto dal fumetto che sta venendo promosso. Ed è incredibile vedere la reazione delle persone. Penso che siamo stati in grado di vederlo anche alla première. C’è questa sensazione incredibile. Si è nel mondo dei supereroi, ma c’era un’energia incredibile. Alla première era normale per tutti che si stesse parlando con il lunguaggio dei segni. La comunità dei nativi americani stava inoltre esprimendosi. Tutti questi mondi che si sovrapponevano si sono uniti in un modo incredibile. Ho incontrato delle persone che erano sorde e indigene e non riuscivano a credere che ci fosse qualcosa con cui erano direttamente in connessione. Mi hanno parlato di quella sensazione e hanno condiviso quello che provavano, è stato fantastico essere una parte di tutto questo.
Che ne pensate delle dichiarazioni di David Mack sulla rappresentazione nella serie Echo? Lasciate un commento!
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Fonte: ComicBook
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