La prima stagione di Loki si è conclusa con un’azione che rappresenta una svolta per l’intero Universo Cinematografico Marvel: Sylvie uccide Colui Che Rimane (ovvero Kang). La variante di Loki ha passato l’intera stagione a cercare di distruggere la TVA, ed è arrivata a scoprire chi c’è dietro: posta davanti alla scelta di ucciderlo o guidare la TVA insieme a lui e a Loki nella stessa linea temporale, ha deciso di assecondare la propria sete di vendetta (dopo un “acceso confronto” con Loki). Le conseguenze di questa decisione saranno verosimilmente un’invasione di varianti “minacciose” di Kang e quindi una possibile guerra.

Sul sito Marvel.com, Sophia Di Martino è entrata nel dettaglio di questa decisione:

Ha perseguito la sua missione per la sua intera vita: cercare chi c’è dietro la TVA, l’organizzazione che le ha rubato la sua vita rapendola da piccola. La rabbia che ha accumulato sin da quando era bambina è cresciuta a dismisura fino a questo punto, quando l’uomo che ha causato tutto ciò si trova davanti a lei. Pensa che ucciderlo la farà sentire bene. Quella sensazione, in quel momento, è più forte di qualsiasi sentimento provi per Loki.

Ed è per questo che Sylvie decide di rimuovere Loki dall’equazione, spedendolo lontano utilizzando il TemPad di Colui Che Rimane:

Prima del bacio, lui le dice qualcosa di molto carino: “Ho sempre fatto male alle persone a cui ho voluto bene. Sono una persona orribile ma tu mi hai cambiato perché ci tengo a te e voglio che tu stia bene”. Ed è bello sentirsi dire “voglio che tu stia bene”, specialmente se sei una persona traumatizzata come Sylvie. Questo in pratica la fa vacillare un po’, perché anche lei vuole stare bene: vedere che qualcuno condivide questo principio, che qualcuno ti guarda in questo modo, è molto potente.

Tuttavia, rimane il fatto che lei deve uccidere questo tizio. Lei vuole vedere il suo piano realizzarsi fino alla fine. Il bacio, secondo me, è una specie di grazie e addio, per lei. È stato bello, ma alla fine io non sono te e ho una missione da compiere: arriverò fino alla fine, da sola, per conto mio. Ciao. È molto brutto da dire, ma è così!

Il problema è che, dopo aver ucciso Colui Che Rimane, Sylvie non si sente affatto soddisfatta:

Quando lo uccide, si sente del tutto svuotata. Non ha avuto l’effetto sperato. Non sente quella sensazione di sollievo che sperava di sentire. Quel momento finale, per lei, è di massima devastazione. Pensava che avrebbe provato il sollievo che cercava da tutta una vita, ha creato un’aspettativa immensa. Ha ucciso il capo di tutto, e non prova niente. Prova ancora rabbia, dolore e rammarico, come ha sempre fatto. Ma c’è anche un senso di vuoto e di tristezza.

La Marvel ha confermato che ci sarà una seconda stagione, nella quale molto probabilmente scopriremo cosa farà Sylvie ora che si trova da sola nella Cittadella alla Fine del Tempo e Colui Che Rimane è… andato:

Ciò che farà con quella tristezza è tutto da scoprire. È decisamente un posto interessare da cui iniziare a raccontare il prossimo capitolo.

Sylvie diventerà una villain? Si ricongiungerà a Loki? Lo scopriremo, ovviamente, nella prossima stagione che difficilmente arriverà prima del 2023…

La serie è stata creata da Michael Waldron (produttore di Rick and Morty ma anche co-sceneggiatore di Doctor Strange in the Multiverse of Madness) e tutti gli episodi sono stati diretti da Kate Herron. Nel cast della serie figurano anche Sophia Di Martino, Owen Wilson, Gugu Mbatha-Raw, Richard E. Grant e Sasha Lane.

Trovate tutte le informazioni su Loki nella nostra scheda.

 

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