Il vero problema della seconda parte della 2^ stagione di Avvocato di Difesa è che paradossalmente fa sfigurare i primi 5 episodi e punta il dito sulla brutta abitudine di Netflix di dividere in due le stagione dei suoi prodotti di punta.

La ragione per cui il servizio streaming scelga questa tattica è piuttosto evidente: serie come Avvocato di Difesa, che meno di 10 anni fa avremmo potuto tranquillamente trovare nel palinsesto della televisione generalista americana, gli portano pubblico, il che rende evidentemente impossibile non approfittare dell’occasione suddividendo le già striminzite stagioni dei suoi prodotti in mini eventi separati.

Il problema, tuttavia, è che queste serie non sono necessariamente concepite e scritte per essere brutalmente divise in due, ed il risultato è quello che abbiamo visto con questa seconda parte dello show tratto dai romanzi di Michael Connelly, con la narrazione che ...