Dark Souls

From Software ci fa assaggiare, di nuovo, l’aspro dolore della sconfitta…

Morire, morire, morire e ancora morire.

L’esperienza di buona parte di noi con Dark Souls e Demon’s Souls si può riassumere in quel singolo verbo. I due giochi di From Software sono stati una mazzata nel ventre molliccio di un pubblico ormai in overdose da quick time event e abitato a giochi in grado di accompagnare anche il meno dotato degli utenti fino ai titoli di coda. I due titoli Dark Fantasy sviluppati dallo studio nipponico, invece, non ci provavano neppure ad essere comprensibili. Dark Souls e Demon’s Souls ci sbattevano in un mondo da incubo, pieno di nemici e labirintico senza il benché minimo indizio riguardo cosa fare, dove andare o come affrontare l’avventura. Oggi, con quello che, probabilmente, rappresenta il loro ultimo titolo per Xbox 360 e Playstation 3, gli sviluppatori nipponici hanno portato a pieno compimento la loro visione con Dark Souls II.