Perché lo scomparso ex presidente di Nintendo è stata forse la figura più importante per l'industria videoludica

Hiroshi Yamauchi non è stato solo un grande, grandissimo uomo d'affari. Le sue sfuriate, il suo atteggiamento intransigente, persino la sua fisionomia, lo facevano apparire come un terribile vecchietto. Eppure, dietro quel volto, dietro quell'apparente conservatorismo, si celava un uomo estremamente intraprendente, un sognatore, non riconosciuto tale forse perché lontano dell'idea comune, romanticamente stereotipata.

Hiroshi Yamauchi è il motivo per il quale oggi esiste un'industria videoludica, la ragione per cui il castello non è crollato ai tempi della grande crisi americana, l'uomo che riempì il devastante vuoto successivo al 1983 con una console straordinaria per l'epoca, piena di titoli che creavano nuovi generi: NES. Nintendo produceva carte da gioco (non solo: aveva, per esempio,...