Abbiamo provato a Milano le prime tre ore del terzo capitolo della saga free roaming!

C’è un’isola tropicale, ma non è quella di Lost. Ci sono delle torri da scalare per scoprire il territorio circostante, ma non sono quelle di Assassin’s Creed. C’è una vacanza andata storta, ma non è Dead Island.

Far Cry 3 strizza l’occhio a tante produzioni note, riciclando meccaniche tanto care agli sviluppatori di Ubisoft, e cita anche sé stesso. Un collage bizzarro, tenuto insieme da una trama altrettanto folle, e imprevedibile. Per circa tre ore ci siamo addentrati nell’isola, tra stralci di giungla tropicale e spiagge a perdita d’occhio. Organizzato nel suggestivo contesto della Fonderia Napoleonica di Milano, l’evento di prova organizzato da Ubisoft ci ha dato tutti gli strumenti per farci un’idea più precisa dei confini del nuovo sparatutto.

Curiosamente, l’inserimento nel genere first pe...