La produzione dei sequel di Avatar si inserisce a gamba tesa nella polemica che sta attraversando la Nuova Zelanda in questi giorni, e cioè l’addio improvviso di Amazon Studios al paese per il Regno Unito, dove ha spostato le riprese della serie de Il Signore degli Anelli a partire dalla seconda stagione.

L’account ufficiale di Avatar, poi ripreso da James Cameron e Jon Landau, ha infatti pubblicato oggi un collage con i volti di numerosi membri della troupe locale, ringraziandoli per l’impegno e lodando la Nuova Zelanda, dove si stanno svolgendo le riprese dei primi due sequel del kolossal (e dove si svolgeranno anche quelle dei successivi due):

Alla nostra troupe neozelandese e all’intera industria cinematografica neozelandese: è il vostro talento artistico, la vostra passione e le vostre competenze tecnologiche che ci rendono orgogliosi di chiamare la Nuova Zelanda la casa per le riprese live action di tutti i film di Avatar. Non c’è posto migliore al mondo dove girare i nostri film. Irayo, Jim & Jon.

Il messaggio è particolarmente significativo perché dopo l’addio de Il Signore degli Anelli, i sequel di Avatar rimangono la produzione più costosa in corso nel paese. Ricordiamo che il governo neozelandese riconosce sussidi pari al 20% per i blockbuster, e di un ulteriore 5% per i progetti che rimangono nel paese per più anni. Finora i sequel di Avatar hanno ricevuto 119 milioni di dollari in sussidi.

Nei sequel di Avatar torneranno Sam WorthingtonZoe SaldanaSigourney WeaverStephen LangGiovanni RibisiJoel David MooreCCH PounderMatt Gerald. A loro si aggiungono Kate WinsletEdie FalcoJemaine ClementDavid Thewlis Michelle Yeoh.

I quattro sequel di Avatar sono in lavorazione dal 2017, ognuno avrà un budget di circa 250 milioni di dollari. L’uscita di Avatar 2 è fissata per il 16 dicembre 2022, Avatar 3 per il 20 dicembre 2023, Avatar 4 uscirà il 18 dicembre 2026 e Avatar 5 il 22 dicembre 2028.

Cosa ne pensate di questo nuovo sguardo al sequel dei film di Cameron? Diteci come sempre la vostra nei commenti qua sotto!

 

 

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