In un’intervista con Le Monde (via Variety) Paul Schrader ha criticato un aspetto di Killers of the Flower Moon, il film di Martin Scorsese che ha incassato 156 milioni di dollari in tutto il mondo.

I due cineasti sono stati per lungo tempo collaboratori, con il primo che ha redatto le sceneggiature di titoli celebri come Taxi Driver e Toro Scatenato, ma non ha messo mano all’ultimo lavoro del collega, scritto da quest’ultimo insieme a Eric Roth. Così, pur apprezzando complessivamente la pellicola, Schrader afferma che avrebbe apportato un cambiamento sostanziale al personaggio di Leonardo DiCaprio:

Marty mi paragona a un miniaturista fiammingo. Lui sarebbe più il tipo che dipinge affreschi rinascimentali. Dategli 200 milioni di dollari e inevitabilmente ne uscirà un buon film. Detto questo, avrei preferito che Leonardo DiCaprio interpretasse il ruolo del poliziotto in Killers of the Flower Moon piuttosto che quello dell’idiota. Passare tre ore e mezza in compagnia di un idiota è molto tempo.

Ricordiamo infatti che il progetto originale del film prevedeva che DiCaprio interpretasse Tom White, un agente dell’FBI che indaga sugli omicidi nella nazione Osage. Ma l’attore non voleva il ruolo di un eroe onesto e così la sceneggiatura è stata riscritta per fargli vestire i panni del moralmente ambiguo Ernest Burkhart, personaggio totalmente alla merce dell’avido zio William Hale (Robert De Niro). White è stato così portato sullo schermo da Jesse Plemons, apparendo però solo nella seconda parte della pellicola e con un minutaggio complessivo molto ridotto.

Dopo il passaggio in sala lo scorso ottobre, Killers of the Flower Moon sarà disponibile su Amazon Prime Video dal prossimo 26 gennaio. Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda!

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FONTE: Variety

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