Anche quest’anno, il giorno precedente alla cerimonia degli Oscar si terrà quella dei Razzie Award, che da oltre quarant’anni premiano i peggiori film della stagione usciti negli Stati Uniti.

A guidare le nomination per il 2021 c’è Diana: The Musical, versione cinematografica di uno spettacolo di Broadway, con ben nove candidature, tra cui Peggior Film e Peggior Regia. Novità dell’edizione 2022 è inoltre l’istituzione della categoria “Peggiore interpretazione di Bruce Willis in un film del 2021”, interamente riservata all’attore, che ha preso parte a ben 8 film l’anno scorso, uno più brutto dell’altro.

Qualche settimana fa vi avevamo raccontato la storia del premio in uno speciale. Recentemente, invece, in un’intervista a Vulture, i due fondatori, John J.B. Wilson e Maureen Murphy, hanno svelato alcuni dettagli sugli obiettivi e sul funzionamento dei Razzie. Vi riportiamo le principali curiosità emerse.

L’obiettivo dei Razzie

Bruce Willis non è il primo caso di attore su cui i Razzie sembrano particolarmente “accaniti”: Adam Sandler, Nicolas Cage e Ben Affleck (quest’anno in lizza per The Last Duel) sono tra quelli che hanno ricevuto svariate nomination nel corso degli anni. Per difendersi da quest’accusa, Murphy precisa la filosofia alla base del premio:

Non ci piace prendercela con loro, casomai li riprendiamo: “Ehi, pensa a quello che stai facendo. Pensa alle tue scelte“. Questo è il punto. A volte gli attori cadono in una routine, pensando solamente a fare soldi. Un altro scopo del premio è rendere più umana la celebrità. Il pubblico apprezza veramente quando qualcuno si fa avanti e dice: “Sì, ho fatto un’interpretazione da cani“. Lo capiscono e lo amano.

Aggiunge Wilson:

Non ci consideriamo uno schiaffo in faccia, ma una buccia di banana sul pavimento. L’intento generale è umoristico perché tutte queste persone sono state pagate 1 milione di dollari o più, almeno credo. E, nella mia mente, se hai ricevuto un 1 milione di dollari e poi sei stato nominato per un Razzie, hai ancora 1 milione di dollari: non puoi permetterti il senso dell’umorismo con quella somma?

Chi vota per i Razzie

Per diventare giurato dei Razzie, basta iscriversi pagando una quota di circa 500$, che non attesta certo l’autorevolezza e la cultura cinematografica né di aver visto effettivamente i film selezionati. Wilson e Murphy ci tengono però a sottolineare che:

La maggior parte dei nostri membri paganti sono normali spettatori. Non credo che ci sia un’altra organizzazione di premi conosciuta come la nostra che rappresenti il grande pubblico. Abbiamo anche giornalisti cinematografici che nel corso degli anni hanno chiesto di essere inseriti nella lista dei votanti. E abbiamo sceneggiatori professionisti, registi, attori… Pensiamo di essere gli unici dove il contributo di tutti e tre questi gruppi influisce sui risultati e di essere un’organizzazione piuttosto democratica. Non poniamo divieti a nessuno. Accettando adesioni via internet, abbiamo membri da tutto il mondo. Credo che l’unico continente in cui non siamo rappresentati sia l’Africa. Ma abbiamo membri in Inghilterra, Francia, Italia, Grecia, Brasile, Australia, Messico, Canada. Se non avessimo dato la possibilità di partecipare via internet, non credo che avremmo avuto una rappresentazione così globale di ciò che pensano i cinefili.

[Allo stesso tempo] in nessuna organizzazione si può imporre [la visione dei film], compresi gli Oscar. Non possiamo dire: “Ok, vedo che l’hai visto: ecco il tuo indirizzo IP, ed ecco il link”. Non puoi farlo con nessun premio, a meno che tutti i votanti siano seduti in una stanza e vengano costretti a guardare qualcosa.

Razzie: come vengono selezionati i film

Come si arriva dunque a selezionare i film candidabili? Gli strumenti sono le “liste di peggiori film” e “un forum dove molti membri intervengono. Inoltre, gli utenti di IMDb valutano i film; presumo che non siano critici, anche se magari alcuni di loro potrebbero esserlo“. Il processo è comunque ora molto più complicato rispetto al passato, in quanto:

Il panorama è cambiato così tanto negli ultimi due anni a causa del Covid, dello streaming e di come i film vengono rilasciati: questa sovrabbondanza rende impossibile guardare ogni film che esce. Dobbiamo fare un po’ di ricerca e poi fare il punto della situazione, solo per avere un’idea di ciò che possiamo selezionare per un gruppo enorme di persone, e in questo ci aiutano le segnalazioni degli utenti.

In ognuno dei nostri 42 anni di storia, ci sono probabilmente da 65 a 165 film che in qualche modo dovrebbero essere contendenti ai Razzie. Non puoi dare a qualcuno una scheda con 165 nomi e dire “Scegline cinque” o “Scegline uno”. Quindi c’è sempre qualche film che sfugge alla nostra attenzione. Qualcuno ci ha mandato un’email proprio la settimana scorsa, chiedendoci perché non è stato nominato un film straniero. Beh, la gente potrebbe averlo visto in Francia, ma non credo sia mai uscito negli Stati Uniti. È impossibile prenderli in considerazione tutti. Facciamo del nostro meglio.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

FONTE: Vulture

 

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