La recensione di L’esorcista del Papa in cui Russell Crowe interpreta una versione fumettosa di padre Amorth, in sala da giovedì 13 aprile

Qualche anno fa William Friedkin aveva girato un documentario su padre Amorth, un’operazione tra vero e inventato ben poco raffinata, eppure L’esorcista del Papa, che afferma di essere ispirato agli scritti di padre Amorth, in realtà inizia come un altro documentario, Liberami di Federica Di Giacomo, cioè con un esorcismo falso, fatto da padre Amorth ad un ragazzo in Calabria che finge di essere posseduto ma in realtà è solo disadattato e bisognoso di attenzioni. Sarà l’unico momento in cui questo film ammette la propria natura teatrale ed esagerata, al servizio dello spettacolo prima che della cronaca a cui dice di ispirarsi. 

Quello che seguirà sarà molto più in linea con Overlord, altro film di Julius Avery, che prendeva il nazismo e lo trasformava in fumetto. L’esorcista del Papa invece trasforma l’esorcismo ma anche proprio tutta la...