La recensione di Holiday, il film di Edoardo Gabbriellini uscito in sala il 23 ottobre e presentato alla Festa del Cinema di Roma

Siamo abituati ad arrivare per tempo nelle storie su terribili fatti di cronaca, cioè arrivare prima che siano stati commessi, per poterne seguire l’intreccio. Oppure siamo abituati ad arrivare molto molto dopo, anni dopo, per vederne le conseguenze nelle vite dei personaggi. Holiday invece arriva in un momento particolare, che subito suona come il più interessante: quando il processo alla principale imputata (che è anche figlia della persona uccisa) è finito, lei è stata assolta e torna a casa. Non sappiamo ancora niente di preciso, solo che questa adolescente è passata attraverso qualcosa che ha catalizzato l’attenzione del paese e ora cerca di tornare a una parvenza di vita normale. 

È una situazione molto forte che Edoardo Gabbriellini sfrutta per fare in modo che tutti trattino la protagonista in modi particolari. Non si è mai considerata bella, n...