La recensione di La ragazza delle renne, il nuovo film diretto da Elle Márjá Eira, in arrivo su Netflix dal 12 aprile.

La ragazza delle renne mette di fronte a un prendere o lasciare. Per apprezzarlo e difenderlo bisogna accettare che un film possa valere più per la sua missione etica che per la sua abilità d’esecuzione. Non che si tratti di un film “brutto” – solo uno dei tanti prodotti Netflix un po’ incolori, tanto corretti quanto privi di personalità, che interessano soprattutto per la capacità della piattaforma di intercettare contesti geografici e culturali inediti. Difficilmente lo ricorderemo per la trama thriller che usa per raccontare le sofferenze del popolo Sami, ma la raffigurazione della loro cultura che fa da sfondo alla vicenda resta impressa per dettaglio e forza documentaria.

Tratto dal recente bestseller di Ann-Helén Laestadius, svedese di origini Sami, La ragazza delle renne è fatto di due elementi intersecati: una storia di violenza e riscatto, emblematica dei cri...