La nostra recensione di LOLA, presentato alla Festa del Cinema di Roma 2022

Alla base di tanti film che partono da falso found footage (il filmato che viene trovato dopo un lungo periodo in cui era rimasto nascosto) c’è il mistero sul perché questo sia stato abbandonato, l’idea che questo sicuramente conterrà rivelazioni di un certo peso. Ancor di più se il video inizia con un personaggio che si rivolge a un interlocutore a noi sconosciuto intimandole di “mettere a freno il tuo genio“.

A partire da questa premessa (un video scoperto nel 2021 in una cantina di una casa di campagna), Lola è ambientato nell’Inghilterra degli anni quaranta, dove due sorelle rimaste orfane, Thom (Emma Appleton) e Mars (Stefanie Martini) hanno costruito una macchina che permette loro di intercettare frequenze radio e televisive dal futuro. Così, iniziano ad appassionarsi di tutta la grande cultura che emergerà da lì a poco, da Stanley Kubrick a David Bowie, per poi accorgersi ...