La recensione di The Out-Laws – Suoceri fuorilegge, disponibile su Netflix dal 7 luglio

A fine visione, quello che più si ricorda di The Out-Laws – Suoceri fuorilegge è un’evitabile battuta riguardante Pierce Brosnan. “Il quinto James Bond è il migliore” dice a un certo punto il suo personaggio, citando non a caso quello interpretato dall’attore a cavallo degli anni 2000. Qualcosa che in una commedia riuscita sarebbe solo un elemento di contorno diventa qui uno portante, presente fin dal trailer. Non certo un buon segno.

Una giovane coppia è in procinto di sposarsi: lui, Owen, è un proprietario di una banca, imbranato e goffo; lei, Parker, è un’insegnante di yoga con due genitori spesso assenti che a sorpresa decidono di partecipare alle nozze, alloggiando nella casa dei primi. Pochi giorni prima della cerimonia, la banca del protagonista viene svaligiata e i principali sospettati diventano proprio i suoi suoceri.

A partire da queste premesse...