Luca Guadagnino ad oggi mette in scena in una maniera talmente originale da non essere associabile a nessun altro. Il suo non è uno stile innovativo o dall’impatto devastante, ma di certo è personale, diverso e audace. Quello che sceglie di raccontare con questo stile non sempre è a livello della forma, lo stesso il ritmo impresso dai tagli sempre spiazzanti e mai banali dei suoi film rende anche la materia più sentita un inedito, ribadendo con i fatti come al cinema conta più come si affronta una storia della storia in sè. A bigger splash è un’operetta a quattro in cui una cantante rock famosissima, il suo ragazzo, il suo produttore e la figlia di questo si trovano a Pantelleria d’estate.

Come insegna il cinema classico italiano, mettere quattro abbienti che lavorano nell’industria culturale in uno scenario panico e selvaggio come quello di Pantelleria è occasione per raccontare la difficoltà nel capirsi. Eppure non è questo quel che colpisce di A bigger splash...