Basta vedere una decina di recenti biopic sui musicisti per sentirsi dentro una sorta di MCU. Music Cinematic Universe. Accade con Whitney – Una voce diventata leggenda, dove viene citata la morte per droga di Judy Garland. Si pensa al film Judy, come se entrambi, pur non avendo nulla in comune produttivamente parlando, concorressero a raccontare un’unica grande storia. Quella della scoperta di un talento come un superpotere, l’incredibile successo che ne consegue, l’alienazione, e la caduta dolorosa. L’aveva già detto Elvis, in maniera molto più convincente: queste persone sembrano stelle, sono invece fragili e soli. 

La regista Kasi Lemmons fa promettere in apertura alla sua Whitney Houston che ci farà ascoltare un medley con il meglio del repertorio. Il film tradisce subito quella che poteva essere una bella idea. Invece che saltare come in una canzone attraverso momenti alti e bassi della vita, sceglie la più tradizionale linearità. Stanley Tucci, ritornato al suo ormai stre...